Al Senato il Movimento 5 Stelle ha chiesto di discutere con urgenza il ddl anticorruzione, fermo ormai da nove mesi. Lo abbiamo richiesto anche alla luce del discorso fatto dal presidente Mattarella che ha ricordato ieri in Aula l’importanza della lotta alla corruzione. Eppure, come potete ben vedere, gli stessi partiti che ieri hanno applaudito le parole del Capo dello Stato, hanno respinto la nostra richiesta, ad eccezione di Sel e del gruppo Misto. Il pacchetto anticorruzione, che include anche le nostre proposte, punta a reintrodurre il reato di falso in bilancio, ad inasprire le pene per corruzione e concussione e a sospendere i termini di prescrizione. Una priorità per il Paese. Speriamo che i partiti se ne rendano finalmente conto e che, dopo gli applausi, arrivino i fatti