A cosa si è ridotto il Pd. Per sfiduciare un proprio sindaco si affannano in queste ore a convincere almeno sei consiglieri di altri schieramenti a rassegnare le dimissioni. Per lo scioglimento automatico del consiglio comunale servono infatti numeri che il partito di Renzi non ha. Ed è così iniziata la ricerca tra fittiani, esponenti di Ncd e del centro democratico. Tutto pur di non assumersi le proprie responsabilità passando per un confronto in Aula e pur di non firmare la mozione di sfiducia già depositata dal M5S. Sono alla frutta.