Colonne nere di fumo alte diversi metri, visibili da tutta l’area orientale della città. Fiamme che hanno sfiorato una rampa di accesso alla strada statale. Questa la scena a cui ha dovuto assistere nel tardo pomeriggio di ieri chi si trovava nella periferia est di Napoli, quando sono andati a fuoco cumuli e cumuli di spazzatura in via Argine a Ponticelli. Ancora un rogo, ancora veleno nell’aria. È una situazione non più sostenibile. I cittadini, le associazioni, i comitati denunciano da anni lo stato di incuria in cui versano strade e intere aree dove sono presenti vere e proprie discariche a cielo aperto. Vengono gettati rifiuti di ogni tipo che puntualmente prendono fuoco, come è accaduto ieri. Occorre intervenire riqualificando le zone abbandonate, procedendo con le bonifiche e salvaguardando la salute dei cittadini. Sindaco, dove sei?
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L’urlo di dolore della mamme della terra dei fuochi
Non c’è pace per la terra dei fuochi, per quei territori compresi tra le province di Napoli e Caserta, dove da decenni si sono sversati illegalmente rifiuti tossici con danni enormi per la salute delle persone e per l’ambiente. Terre dove lo Stato non è intervenuto come avrebbe dovuto, preferendo volgere lo sguardo altrove. Ieri le mamme del Comitato “Vittime della Terra dei Fuochi” hanno gridato il loro dolore protestando davanti alla Prefettura di Napoli. Su uno striscione la loro drammatica denuncia: “Otto bambini morti in venti giorni”. Dietro i numeri ci sono le storie di bimbi (il più piccolo aveva 7 mesi) e ragazzini uccisi dai tumori, storie delle loro famiglie straziate dal dolore e dalle sofferenze. Le storie di un territorio in cui lo studio Sentieri dell’istituto superiore di Sanità del 2016 ha evidenziato un eccesso di tumori nei bambini già all’età di 1 anno e l’aumento di malformazioni congenite. Il direttore del reparto di oncologia pediatrica del Pausilipon di Napoli ha osservato che i bambini che arrivano nella sua struttura sono aggrediti da tumori più difficili da curare rispetto al passato. Per quanto tempo ancora si dovrà protrarre questo stato di cose? Dove sono le bonifiche, i registri tumori, gli screening? Dov’è il piano per fronteggiare e risolvere questa drammatica situazione? Questo non può più essere il tempo delle parole e delle attese. Questa terra ha diritto di avere risposte e interventi strutturali. Tante famiglie, tanti bambini non possono più aspettare.
La Campania non ha speso i fondi per la bonifica delle terre inquinate
La Campania non ha ancora speso i fondi a disposizione per la bonifica di terre inquinate, come la Terra dei fuochi: è quanto emerge dalla risposta della Commissione europea all’interrogazione del nostro europarlamentare Piernicola Pedicini.
La Commissione europea spiega che “il programma operativo 2007-2013 per la Campania, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale fornisce un sostegno a misure di ripristino dei siti contaminati nella regione Campania, compresa la ‘Terra dei fuochi’, che prevede uno stanziamento di 140 milioni di euro”.
La Commissione europea spiega che però “finora sono stati certificati all’Unione europea circa 8 milioni di euro”.
Questo dimostra che al di là delle parole sbandierate in campagna elettorale, l’emergenza Terra dei fuochi non è mai stata una priorità per la precedente giunta e chissà se lo diventerà per quella che, forse, si insedierà – visto che De Luca sarà sospeso a breve. A causa del pasticcio del Pd ci ritroviamo a dover affrontare i problemi giudiziari dell’ex sindaco di Salerno e non le soluzioni che questa terra aspetta da anni. Ma ora la musica cambierà perché nel consiglio regionale della Campania ci saranno anche i nostri portavoce che non daranno tregua e lavoreranno perché drammi come quello della Terra dei Fuochi vengano finalmente risolti.
Conferenza stampa del M5S sul ddl Ecoreati
Video integrale della conferenza stampa sul ddl #ecoreati, approvato al Senato grazie al M5S. Una legge che l’Italia aspettava da 20 anni.
Grazie al M5S approvata la legge sugli ecoreati
“Finalmente grazie al MoVimento 5 Stelle l’Italia può avere una legge che punisce i delitti ambientali e che porta la prima firma del nostro Salvatore Micillo. Con l’approvazione della legge sugli Ecoreati del M5S realizziamo uno dei punti più importanti del nostro programma. È una data storica perché ci sono voluti venti anni per avere finalmente nel codice penale italiano cinque tipologie di reati contro l’ambiente. Era necessario che entrasse il MoVimento 5 stelle in parlamento per ottenere una legge che nessuno prima ha avuto il coraggio di fare. Abbiamo iniziato due anni fa a lavorare in commissioni e in aula, abbiamo ascoltato associazioni, comitati, cittadini, ambientalisti, magistrati e tutti coloro che hanno potuto dare un contributo costruttivo a questa legge. L’abbiamo fatto per realizzare uno dei punti più importanti del nostro programma e oggi quello che sembrava un sogno è diventato realtà.
Da domani nessun inquinatore potrà scampare alla legge. È una vittoria che dedichiamo a tutto il popolo inquinato, alle vittime delle sentenze per prescrizione, lo dedichiamo alle vittime di Eternit, della Terra dei Fuochi, dell’Ilva e lo dedichiamo a chi verrà dopo di noi e alle future generazioni.”
M5S Parlamento
No allo smantellamento del Corpo forestale
Il disegno di legge Madia sulla riorganizzazione della PA prevede, tra le altre cose, la soppressione del Corpo Forestale dello Stato con trasferimento delle funzioni alla Polizia di Stato. In questo modo vengono, di fatto, depauperate le attività di controllo del territorio per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. I forestali rappresentano una forza che, più di tutte, svolge attività di polizia ambientale specializzata e il cui ruolo è stato negli ultimi anni decisivo nell’accertamento di gravi reati: un esempio per tutti il caso della Terra dei Fuochi. Oggi presentiamo alla stampa le proposte del M5S su questa vicenda e sul riordino della PA. La conferenza sarà trasmessa in streaming sulla web tv del Senato. Intervengono Elena Fattori Senato M5S(portavoce M5S in Senato – Commissioni Agricoltura e Politiche europee); Paola Nugnes Cittadina Senatrice M5S (portavoce M5S in Senato – Commissioni Ambiente e di inchiesta rifiuti); Vito Crimi (portavoce M5S in Senato – Commissioni Affari costituzionali, Giunta elezioni e Copasir); Patrizia Terzoni – M5S (portavoce M5S alla Camera – Commissione Ambiente); Massimiliano Bernini portavoce M5S (portavoce M5S alla Camera – Commissione Agricoltura); Rappresentanti del Corpo Forestale. Link diretta streaming: https://www.youtube.com/watch?v=jo1h16NC3nk . A partire dalle 12!
Ecoreati, approviamo la legge alla Camera senza cambiare #neancheunavirgola
Dopo il sì del Senato alla legge sui delitti ambientali, che vede tra i primi firmatari il nostro Salvatore Micillo, la parola torna ora alla Camera. Siamo ad un passo dal colmare un vuoto normativo che ha contraddistinto la cronaca e la storia di questo Paese. La legge infatti introduce nel codice penale i nuovi reati di disastro ambientale, inquinamento ambientale, traffico e abbandono di materiale radioattivo e impedimento al controllo e pene severe per chi inquina. Se questa legge fosse stata approvata prima, casi come quello della sentenza Eternit e il dramma della Terra dei Fuochi sarebbero stati evitati. Il #M5S chiede di approvare il Ddl in tempi brevi, e senza cambiare #neancheunavirgola
Decreto Milleproroghe, il mio intervento in Aula
Oggi al Senato la legge sui reati ambientali
Se l’Italia avrà finalmente una legge contro i reati ambientali, sarà merito del Movimento 5 Stelle. Oggi al Senato, dopo un anno dall’approvazione alla Camera, approda il ddl “Delitti contro l’ambiente” che vede come firmatario il nostro Salvatore Micillo, da sempre in prima fila per le battaglie ambientali sul territorio. La legge sancisce un principio semplice ma essenziale: chi inquina paga. E lo fa introducendo 4 nuovi reati, tra cui il disastro ambientale e il traffico di materiale radioattivo, prevedendo inoltre aggravanti per mafia e raddoppio dei tempi di prescrizione. A chi vi dirà che il M5S non dialoga mai, rispondete con i fatti: un provvedimento che vede il contributo e il voto delle altre forze politiche con cui ci siamo confrontati e con cui abbiamo collaborato per raggiungere un risultato importante per il Paese.
Le votazioni inizieranno alle 16.30. Io sarò in Senato con altri colleghi per assistere ai lavori. Con noi in tribuna ci saranno anche molti cittadini che hanno aderito all’appello di Salvatore e potranno partecipare a una giornata storica per la nostra terra. A riveder le stelle!
I fondi per la Terra dei fuochi dirottati sull’Expo
Tutti i cittadini devono sapere che i pariti di Renzi ed Alfano hanno tagliato 9,7 milioni di euro per la sorveglianza della Terra dei Fuochi e li hanno spediti a Milano per l’Expo. Il bello è che poi ci prendono anche in giro con la barzelletta del Ministro per il Mezzogiorno! Il Pd della Campania non conta niente, un sottosezione del nulla solo chiacchiere e distintivo. Rispondono offendendo e mai entrando nel merito. Mai una lotta in Parlamento per questa regione dalle assicurazioni ai roghi tossici. Fiumi di parole e mai un’azione. Non ho sentito un solo grido di indignazione in Parlamento per il dirottamento dei fondi già destinati alla Campania verso la Lombardia. Si sa che gli appetiti per l’Expo sono senza fine. Vergognatevi!